dal 1972 al 1985 - IL RITORNO ALLE ORIGINI Data Pubblicazione: 07-07-2009
Il 4 aprile 1972 la Giunta Municipale retta dall'allora Sindaco Aldo Aniasi, delibera la ricostituzione della ''Civica Banda Musicale'' affidandone la direzione al maestro Francesco Lizzio, incarico che conserverà fino al 1976. La banda venne posta sotto la direzione del Settore Viabilità, alle dipendenze del Comando della Vigilanza Urbana di cui adotterà anche la divisa. In tale veste partecipò a gemellaggi con altre Polizie Municipali, anche all'estero. In quel periodo vennero indetti i primi concorsi municipali volti all'assunzione di strumentisti da assumere nell'organico comunale, contemporaneamente vengono ricercati, tra il personale già presente in comune, coloro che dopo apposita selezione attitudinale dimostrarono capacità professionali atte a far parte dell'organico. Il personale che faceva parte dell'Azienda Tranviaria, rimase in carico alla stessa ma distaccato presso la Civica Banda Musicale, attenendosi al Regolamento specifico approvato nel 1972 dal Consiglio Comunale. La Banda Civica del Comune di Milano raggiunge l'organico completo forte di 86 elementi, ha funzioni specifiche di rappresentanza dell'Amministrazione Comunale e della Vigilanza Urbana, ha il compito d'intrattenere la cittadinanza con concerti da tenersi soprattutto all'aperto e di svolgere attività didattica rivolta alle nuove generazioni. Nel 1976 viene chiamato alla direzione il maestro Ugo Turriani, egli ritenendo più opportuna collocazione richiede di far dipendere amministrativamente la banda, dal Settore Educazione, resosi conto dell'incongruità di tale proposito chiese l'incorporamento nel Settore Cultura. Il distacco dalla Vigilanza Urbana crearono notevoli problemi ''d'identità'' della struttura, i due nuovi Settori a cui venne aggregata non sembravano i più interessati alla funzionalità della stessa, facendo iniziare un lento declino. Il maestro Turriani lasciò la direzione nel 1981, anno in cui venne incaricato il maestro Enrico De Mori, sotto la cui guida il complesso assunse per la prima volta il nome di ''Civica Orchestra di Fiati del Comune di Milano''. Il maestro De Mori chiede il reintegro degli strumentisti mancanti nell'organico che, a causa di pensionamenti e di passaggi ad altre attività, avevano creato notevoli mancanze; gli strumentisti vengono integrati tramite contratti professionali della durata di sei mesi e grazie al loro prezioso apporto la Banda ritrova l’antica fama assumendo nel contempo un preciso taglio concertistico che permetterà di promuovere delle vere e proprie stagioni sinfoniche articolate in due periodi, invernale ed estiva. La stagione invernale si teneva presso il Teatro Odeon nelle vicinanze di Piazza del Duomo e successivamente al Teatro Carcano in Corso di Porta Romana, mentre quella estiva si teneva principalmente ai Giardini di Porta Venezia ed in altri luoghi deputati idonei a tale scopo. La cadenza dei concerti era quindicinale, ed ogni concerto proponeva programmi di volta in volta differenti, come avviene abitualmente in ogni stagione concertistica che si rispetti. Nel 1983 il maestro De Mori ottenne dall'allora Sindaco Carlo Tognoli e dall'allora Assessore alla Cultura Guido Aghina, l'indizione di un nuovo concorso pubblico atto ad assumere gli strumentisti vacanti in organico, il concorso venne espletato nel 1984 reintegrando molte delle vacanze. Tale concorso sarà l'ultimo della storia della Civica. Nel frattempo il maestro De Mori passò ad altre incombenze e venne richiamato alla direzione il maestro Lizzio che resse le sorti dell'Orchestra fino alla fine del 1985, mantenendo l'impostazione descritta poc'anzi.
|