BRAUNSCHWEIGISCHE - LAND ZEITUNG 6 agosto 1889 Data Pubblicazione: 03-10-2009
La Banda Municipale di Milano, che sta compiendo un viaggio da Milano a Berlino, composta di sessanta musicanti sotto la direzione del suo maestro cav. Andrea Guarneri, ha dato ieri sera un concerto nel Wilhelmsgarten, brillantemente illuminato e molto frequentato, e la fama che precedeva questa orchestra fu pienamente confermata. Ecco quanto riguarda l'apparenza esterna di questi musicanti: Hanno un vestito oscuro ricamato in oro, gilet bianco ed il cappello a due punte guarnito di penne bianche, una vantaggiosa antitesi al variopinto costume nazionale della cosidetta Zaggenercapelle ungherese. Il corredo di istrumenti da fiato e di batteria è molto differente da quello delle più rinomate orchestre della nostra fanteria, giacchè essa, cogli istrumenti di ottone, rende rimarcabili una varietà di forme e di suoni, mentre fra gli istrumenti di legno, dei quali ha una gran quantità, 15 o 20 fra flauti e clarinetti, il fagotto e l'oboe non sono affatto rappresentati. L'esecuzione d'insieme di questa banda è di una esattezza meravigliosa, ed assomiglia sovente, cogli istrumenti di ottone, al rumoreggiare di un grande organo da chiesa, e cogli istrumenti di legno, pei loro fini passaggi, ai violini, dai quali appena si distinguono. Noi crediamo che non sarebbe stato possibile anche al più severo critico di scoprire in questo concerto il minimo disaccordo, e domandiamo se si può arrivare a maggiori effetti di quelli ottenuti colla sinfonia del Lohengrin, coll'ouverture del Tannhäuser, oppure del Freischütz di Weber, o l'ouverture dell'Oberon.
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