Concerti
23-07-2011 04:30 - NOTTURNI IN VILLA - XVIII edizione
IL CANTO DEGLI ITALIANI
Fabrizio Tallachini, direttore
All’interno delle celebrazioni per i
150 anni dell’Unità d’Italia la musica riveste necessariamente un ruolo
significativo se è vero che, proprio attraverso quest’arte, compresa e
condivisa da tutti, al di là delle differenze geografiche e politiche,
si pensava di poter incitare gli Italiani alla liberazione e
all’unificazione della Patria. Non va trascurato inoltre il fatto che
molti uomini di armi e intellettuali erano appassionati di tale arte e
la coltivavano non soltanto a livello amatoriale, così come non va
dimenticato che numerosi musicisti furono al fianco dei combattenti,
talora imbracciando in prima persona le armi o affidando alla
composizione musicale il ricordo e l’esaltazione, spesso commossa, dei
momenti più gloriosi o delle sconfitte più tristi e dolorose.
Accanto
al più celebrato compositore del nostro Ottocento musicale, Verdi,
alcune pagine di autori coevi: un’unica trama per celebrare l’importante
ruolo che le bande musicali, già allora molto diffuse in ogni angolo
della penisola, recitarono durante la lunga stagione del Risorgimento.
G. Rossini (1792-1868) MARCIA PER IL SULTANO ABDUL MEEDJID
A. Ponchielli (1834-1886) MILANO – Gran Marcia
G. Verdi (1813-1901) TRAVIATA – Preludio
V. Bellini (1801-1835) NORMA - Ouverture
G. Rossini (1792-1868) TANCREDI - Ouverture
G. Verdi (1813-1901) OBERTO CONTE DI SAN BONIFACIO - Sinfonia
G. Verdi (1813-1901) UN BALLO IN MASCHERA – PRELUDIO
G. Verdi (1813-1901) GIOVANNA D’ARCO - SINFONIA
A. Ponchielli (1834-1886) SINFONIA PER BANDA
VILLA REALE via Palestro, 16 – Milano
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